La Storia di PADI

La storia di PADI – Due amici, una bottiglia di scotch e un’idea

Massima organizzazione di educazione subacquea del mondo, PADI venne ideata nel 1966 da due amici dell’Illinois - davanti ad una bottiglia di Johnny Walker. È una storia vera.

John Cronin - venditore di attrezzature subacquee per la U.S. Divers - e Ralph Erickson, educatore e istruttore di nuoto, erano preoccupati per le sorti del settore subacqueo. Avvertivano che le agenzie di certificazione subacquea del tempo non erano professionali, non usavano sistemi educativi all’avanguardia e rendevano troppo difficile l’addestramento iniziale per gli studenti. John e Ralph sapevano che ci doveva essere un modo più facile e sicuro per insegnare alla gente a respirare sott’acqua.

Nel 1966, con una bottiglia di Johnnie Walker Black Label e 30$, John si recò a casa di Ralph, a Morton Grove -Illinois. Decisero che era giunto il momento di creare un’organizzazione di addestramento subacqueo. John insisteva sul fatto che, nel nome dell’azienda, ci dovesse essere la parola “professional”. Ralph, invece, voleva comparisse "association of diving instructors” Dopo alcuni giri di whisky, venne creato l’acronimo PADI: Professional Association of Diving Instructors (Associazione dei professionisti subacquei).

Il loro obiettivo: dare alle persone maggiori possibilità di godersi il mondo sommerso tramite l’offerta di addestramento pertinente e valido dal punto di vista educativo, per formare subacquei sicuri di sé che si immergessero con regolarità.

L’ufficio sotterraneo

Le riunioni iniziali si tennero presso diversi ristoranti di Morton Grove e Niles, nell’Illinois. In pochi mesi, Cronin finì di ristrutturare una parte dell’interrato di casa sua - in Main Street, a Niles - per farlo diventare l’ufficio centrale della PADI. Successivamente, assunse la sua vicina di casa come segretaria part-time. Suo figlio, Brian, imbustava e chiudeva le lettere.

Mentre si scervellavano per trovare un logo, John disse che voleva qualcosa di elegante, tipo quello della National Geographic. Anni dopo, in un’intervista, Ralph disse che l’idea cambiò completamente il modo in cui guardava questa micro azienda composta da due persone. In quel momento, vedeva un’eccellente prospettiva per la PADI. Ralph fu il responsabile della creazione del primo logo PADI - un subacqueo con una torcia in un globo terrestre. Anni dopo, questo logo fu perfezionato, diventando quello che conosciamo tutti.

La crescita di PADI

Nei primi anni, PADI crebbe lentamente. Nel 1967 vennero introdotti i primi requisiti di certificazione per un subacqueo ricreativo, il primo corso avanzato e i primi programmi di specialità. Verso la fine degli anni ‘60, PADI contava 400 Membri ma era ancora in difficoltà.

Cronin si recò ad un gigantesco show della National Sporting Goods Association, a New York. Mentre era lì incontrò Paul Tzimoulis che, successivamente, sarebbe divenuto l’editore della rivista Skin Diver. Paul suggerì che, sul brevetto, PADI avrebbe dovuto mettere la foto del subacqueo. Nel 1968, PADI produsse il primo brevetto "Positive Identification Certification" con la foto del subacqueo. Fu una mossa strategica, che aiutò PADI ad essere finalmente riconosciuta a livello mondiale.

John Cronin era stato promosso Sales Manager presso la U.S. Divers, ed aveva traslocato ad Huntington Beach, California. Nel 1970, il PADI Office si trasferì in California, USA.

Erickson sviluppò un programma di addestramento modulare che cominciò a prendere piede. Nel 1972 venne lanciata la certificazione PADI Open Water Diver come il grado di livello iniziale preferito, con il doppio delle immersioni in acqua libera richieste nei corsi precedenti.

Tra la fine degli anni 70 e l’inizio di quelli 80, PADI cominciò a creare, per ogni corso, i propri materiali multimediali integrati per studenti e istruttori. Questo sviluppo diede il via ad un incredibile periodo di crescita per PADI, e la rese totalmente diversa da tutte le altre agenzie.

Verso la fine degli anni 80, PADI era l’organizzazione di addestramento subacqueo leader del mondo. Con così tante persone introdotte all’attività, tutti gli operatori PADI avvertirono la responsabilità di insegnare ai subacquei l’importanza delle loro interazioni con il mondo sommerso. Cronin sapeva che PADI aveva la responsabilità di proteggere l’ambiente marino. John Cronin disse:

“Vogliamo pensare che i nostri figli, i loro figli e le generazioni che verranno siano in grado di godersi il mondo sommerso che ci ha dato così tanto. Ci sono moltissimi e gravi problemi che affliggono l’umanità ma, come subacquei, questa è realmente colpa nostra. Se i subacquei non prendono un ruolo attivo nella protezione del regno acquatico, chi mai potrà farlo?”

Da questa seria preoccupazione per l’ambiente nacque la Project AWARE Foundation.

PADI oggi

John Cronin morì nel 2003. Il suo amico e co-fondatore, Ralph Erickson, morì tre anni dopo. Per molti anni hanno orgogliosamente portato la torcia PADI, prima di metterla fiduciosamente nelle mani dell’attuale generazione dei Professionisti PADI che continua a presentare al mondo l’immersione con autorespiratore.

Con quasi 400 impiegati nei suoi uffici nel mondo, l’organizzazione PADI lavora sodo per riuscire ad essere il miglior partner per i suoi Membri, e si impegna:

  1. Alla sicura e responsabile acquisizione e ritenzione di subacquei.
  2. All’acquisizione e ritenzione di Membri di qualità.
  3. Alla prosperità finanziaria.
  4. All’uniformità di messaggi, prodotti, sistemi e procedure.

Il team Worldwide Executive della PADI, guidato dal Dr. Drew Richardson - Presidente e CEO, assicura che queste promesse vengano mantenute.

La missione PADI

  • Scopo – PADI esiste per sviluppare programmi che incoraggino e soddisfino l’interesse del pubblico per l’immersione ricreativa e lo snorkeling in tutto il mondo.
  • Prospettiva – PADI intende essere leader mondiale nello sviluppo didattico di Professionisti ed appassionati dell’immersione con autorespiratore.
  • Slogan – PADI – The Way the World Learns to Dive®
  • Missione – Vogliamo insegnare al mondo ad immergersi.
  • Compiti, scopi e obiettivi – PADI aspira ad essere l’organizzazione di immersione ricreativa e snorkeling più rispettata e di maggior successo al mondo. PADI è impegnata nel garantire l’eccellenza del prodotto e del servizio, la crescita professionale e la sicurezza dei suoi Membri ed impiegati, in una sana competizione e collaborazione nell’ambito dell’industria subacquea, e nel fornire addestramento ed opportunità per tutti coloro che cercano di apprezzare, esplorare in sicurezza e proteggere gli oceani, i laghi ed i corsi d’acqua.